RICHIESTE DI CITTADINANZA
AUTOMATICAMENTE
- Per nascita– straniero nato da almeno un genitore italiano
- Per nascita sul territorio Italiano– straniero nato in Italia al compimento dei 18 anni
- Per adozione– minorenne adottato da cittadino Italiano
A DOMANDA PER MATRIMONIO
- Il cittadino straniero o apolide, coniugato con cittadino/a italiano/a, può chiedere di acquisire la cittadinanza italiana se risiede legalmente in Italia da 12 mesi (un anno) in presenza di figli nati o adottati dai coniugi, oppure dopo 24 mesi (due anni) di convivenza con il cittadino italiano.
- In caso di residenza all’estero: 18 mesi ( un anno e mezzo) in presenza di figli nato o adottati da coniugi, oppure 36 mesi (tre anni) dalla data del matrimonio (se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili e se non è in corso la separazione legale).
DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE IN DUPLICE COPIA:
- Compilazione MODELLA A (scaricabile su www.sportelloimmigrazione.it)
- Marca da bollo da 16,00
- Estratto dell’atto di nascita completo di tutte le generalità con l’indicazione della paternità e maternità del richiedente, e relativa traduzione in lingua italiana
- Certificati penali del paese di origine e degli eventuali paesi terzi di residenza, e relative traduzioni in lingua italiana
- Fotocopia del permesso/carta soggiorno (per cittadini extracomunitari), ovvero dell’attestazione di soggiorno (rilasciata dal comune di residenza per cittadini comunitari)
- Copia originale del versamento dei 200,00 euro. Conto corrente postale n. 809020
- Per le sole categorie di apolide e rifugiato politico, copia del relativo certificato di riconoscimento.
A DOMANDA PER RESIDENZA
- 10 anni di residenza legale in Italia per i cittadini extracomunitari
- 3 anni di residenza legale in Italia per i discendenti di cittadini italiani per nascita (sino al secondo grado- nonni) e per i nati in Italia
- 5 anni di residenza legale in Italia per gli adottati maggiorenni (da cittadini italiani), per gli apolidi e per i rifugiati politici e per i figli maggiorenni di genitori naturalizzati italiani
- 4 anni di residenza legale in Italia per i cittadini comunitari
- 5 anni di servizio, anche all’estero, alle dipendenze dello Stato Italiano.
NB: Per tutti i casi, è previsto il possesso di un reddito personale (o familiare valutabile discrezionalmente dal Ministero dell’Interno) negli ultimi 3 anni antecedente a quello di presentazione della domanda, i cui limiti minimi per ciascun anno sono di:
- Euro 8.263,31 per richiedenti senza persone a carico
- Euro 11.362,05 per i richiedenti con coniuge a carico, aumentabili di euro 516,00 per ogni ulteriore persona a carico.
DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE IN DUPLICE COPIA:
- Compilazione MODELLO B (scaricabile su www.sportelloimmigrazione.it)
- Marca da bollo da euro 16,00
- dell’atto di nascita completo di tutte le generalità con l’indicazione della paternità e maternità del richiedente, e relativa traduzione in lingua italiana
- Certificati penali del paese di origine e degli eventuali paesi terzi di residenza, e relative traduzioni in lingua italiana
- Fotocopia del permesso/carta di soggiorno (per cittadini extracomunitari), ovvero dell’attestazione di soggiorno (rilasciata dal comune di residenza per cittadini comunitari)
- Modelli fiscali degli ultimi 3 anni (CUD, UNICO, 730) per chi è a carico di un componente del nucleo familiare / certificato di frequenza per gli studenti
- Copia originale del versamento dei 200,00 euro. Conto corrente postale n. 809020
- Per le sole categorie di apolide e rifugiato politico, copia del relativo certificato di riconoscimento
NB: Gli atti di cui ai punti 3 (tranne i casi di nascita in Italia) e 4, unitamente alle rispettive traduzioni in lingua italiana, dovranno essere legalizzati dall’Autorità diplomatica/consolare Italiana presente nello stato di provenienza, ovvero mediante l’apposizione del timbro ‘Apostille’ per gli stati aderenti alla convenzione dell’Aja. I rifugiati politici che sono impossibilitati a produrre i medesimi certificati possono presentare un atto di notorietà in sostituzione di quello di nascita e una dichiarazione sostituzione del certificato penale.
PERDITA’ DELLA CITTADINANZA
- PER RINUNCIA ESPRESSA NEI SEGUENTI CASI:
-Risiedono all’estero, se in possesso di altra cittadinanza
-Alla maggiore età, se in possesso di un’altra cittadinanza, quando la cittadinanza Italiana è stata acquisita durante la minore età per effetto della naturalizzazione dei genitori
-Alla maggiore età, per revoca dell’adozione, se in possesso di un’altra cittadinanza
- AUTOMATICAMENTE NEI SEGUENTI CASI:
-In caso di revoca dell’adozione per fatto imputabile all’adottato
-Per non aver ottemperato all’intimazione del Governo di abbandonare un carico pubblico accettato presso uno stato estero o il servizio militare prestato presso un altro stato
RIACQUISTO DELLA CITTADINANZA
SU DOMANDA:
- Stabilendo la residenza in Italia entro un anno dalla dichiarazione di riacquisto
- Assumendo un pubblico impiego alle dipendenze dello Stato
AUTOMATICAMENTE:
- Entro un anno dalla fissazione della residenza in Italia se non vi è stata rinuncia espressa da parte dell’interessato.