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DECRETO FLUSSI 2007

DECRETO FLUSSI 2007

 

Al via la nuova procedura telematica per le richieste di assunzione di lavoratori extracomunitari non stagionali.

Il 30 novembre il decreto in Gazzetta Ufficiale: 170.000 i cittadini stranieri non comunitari che si potranno assumere per «motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo». Dal 1° dicembre il datore di lavoro italiano, o straniero regolarmente soggiornante in Italia, dovrà registrarsi su www.interno.it

Procedura decreto flussi 2007

Il programma telematico per la presentazione delle domande è scaricabile da oggi dai principali siti d’informazione. Venerdì sarà disponibile anche su interno.it.

Gli speciali pubblicati su interno.it e sui siti internet di informazione potranno essere utili per “socializzare” e prendere dimestichezza con questa nuova procedura.

Addio file alla Posta. Il decreto contiene ben due importanti novità: la procedura esclusivamente telematica, voluta con l’obiettivo di non ripetere le code davanti agli uffici postali, e l’invio delle domande scaglionate in tre date successive per evitare ingorghi telematici delle richieste per aggiudicarsi uno dei posti disponibili.

Consigli utili per chi ‘farà da sé’. Il datore di lavoro deve installare il programma sullo stesso computer da cui sarà compilata e inviata la domanda. Importante: serve la connessione ad internet.

Chi, invece, necessita di assistenza. Se non si preferisce chiedere assistenza sarà possibile rivolgersi alle associazioni e ai patronati che, in base a protocolli firmati con il ministero dell’Interno, garantiranno assistenza completamente gratuita.

Anche se il programma è scaricabile da oggi dai principali siti di informazione, solo a partire dal 1° dicembre sarà possibile procedere con la compilazione della modulistica.

Le cinque tappe della procedura on-line:

1. Registrazione: è necessario che il datore di lavoro italiano, o straniero regolarmente soggiornante in italia, si registri a partire dal 1° dicembre su www.interno.it. ; occorre soltanto un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante (Dopo aver scaricato il software registrati. Cinque i dati che devi fornire: cognome, nome, indirizzo mail, data di nascita e password di accesso. L’avvenuta registrazione ti sarà comunicata attraverso un messaggio di conferma).

2. Richiesta del modulo: il sistema provvederà, sulla base delle richieste effettuate, a generare il modello elettronico da compilare; in questa fase sarà necessario che il datore di lavoro fornisca alcuni dati che lo riguardano.

3. Installazione del programma: sul proprio computer, scaricabile da venerdì su interno.it e da oggi sui principali siti di informazione.

4. Compilazione: l’utente inserirà (ricordiamo solo a partire dal 1° dicembre e non prima) i dati richiesti; nella fase di compilazione della domanda non è necessario che il proprio PC sia connesso ad internet, mentre è assolutamente necessario il collegamento quando ci si registra e quando si invia la domanda (solo a partire dal 15 dicembre).

5. Invio dei moduli: correttamente completati; saranno inoltrati semplicemente cliccando su INVIO al server del ministero; una mail di risposta rappresenterà la ricevuta. Attenzione: se il programma rivela errori, la domanda non parte.

Installazione del programma: solo questa operazione è possibile fare fin da ora. Per le altre si deve attendere le date stabilite.

Attenzione: è possibile segnalare domande e perplessità al “Punto di contatto” di interno.it (home page – barra a destra – Sportello immigrazione – Punto di contatto). Il 1° dicembre, invece, sarà attivato l’help desk.

Le domande in formato digitale dovranno essere inoltrate telematicamente nei termini indicati dal decreto e seguendo criteri di scaglionamento che prevedono l’invio:

–  a partire dal 15° dicembre per le istanze relative ai lavoratori delle nazioni che hanno sottoscritto specifici accordi di cooperazione in materia migratoria (Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia), a prescindere dalla tipologia di lavoro

–  a partire dal 18° dicembre per le domande relative ai lavoratori domestici e di assistenza alla persona

–  a partire dal 21° dicembre per le domande relative a tutti i restanti lavori.